Sabato 29 novembre, l'Università della Terza Età di Noci ha inaugurato, presso il Chiostro di San Domenico, il suo ottavo anno accademico. L’associazione gode del sostegno di un pubblico sempre più numeroso, emblema della qualità dei servizi offerti, ma soprattutto di uno spirito di condivisione gioviale che finisce col coinvolgere un po’ tutti, come in una grande famiglia.

La cerimonia si è aperta nel ricordo di due personalità importanti nel panorama UTEN : Memena Plantone e Paolo Lippolis, ai quali è stato rivolto un caloroso applauso. A seguire, due momenti musicali di preludio al convegno. Il primo, ad opera della dott.ssa Vincenza D’Onghia, ha previsto un omaggio a Giacomo Puccini, nel giorno dell’anniversario della sua dipartita; il secondo, una performance musicale, curata dall’associazione musico - culturale AULOS, ha messo in luce il talento delle giovanissime Rita Ciccarone (voce) e Mariateresa Gallicchio (piano).

“La cultura: chiave di accesso al futuro”, il tema al centro della tavola rotonda di quest’anno, presieduta dal presidente UTEN Cesareo Putignano, con la partecipazione del dottor Giuseppe Labellarte dirigente regionale per il diritto allo studio e del prof. Donatantonio Mastrangelo, in veste di vicario del Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Bari, prof. Antonio Uricchio, impossibilitato a partecipare al convegno. “Nonostante le difficoltà di natura economica di cui risente lo scenario globale è sicuramente apprezzabile il lavoro portato avanti dall’UTEN. L’associazione fa tesoro delle risorse a disposizione, di anno in anno drasticamente ridotte, per garantire alla cittadinanza servizi di ottimo livello e sempre al passo con i tempi; è un onore per me, comunicarvi che la vostra università della terza età risulta essere la prima della regione per qualità dei servizi offerti” ha dichiarato il dottor. Labellarte.

Sulla necessità di preservare la libertà anche nell’accesso alla cultura si è espresso il prof. Mastrangelo: “Sono lieto di aver scoperto questa vostra splendida realtà, in progressiva crescita. Il bello dell’UTEN sta proprio nel tipo di approccio promosso alla cultura: uno studio in completa libertà, senza scadenze di alcun tipo, esami, voti, carte da compilare. Una libertà di accesso alla cultura, senza la quale essa si ridurrebbe ad un mero strumento.” Al termine della prolusione, il prof Mastrangelo è stato omaggiato di un quadro realizzato dal prof Zaccaro, socio decano UTEN, secondo una tradizione ormai consolidata. Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il senatore Piero Liuzzi e l’assessore alle politiche sociali Clementina Gentile Fusillo.